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Al Centro Barbican di Londra due nuovi murales firmati Banksy

L'autenticità dei due lavori viene confermata dallo stesso misterioso artista di Bristol nel suo profilo Instagram, dove parla di ”collaborazione non ufficiale" allo spettacolo/mostra di Basquiat, che si terrà dal 21 settembre presso lo stesso Centro teatrale LONDRA - Sono apparsi sui muri del Centro Barbican Arts di Londra, il più grande centro teatrale d’Europa, due murales dell'artista Banksy, ispirati alla prossima mostra dedicata a Jean-Michael Basquiat, che si terrà presso lo stesso Centro a partire da mercoledì 21 settembre. L’esposizione ospiterà oltre 100 opere, tra cui anche fotografie e filmati, oltre a materiali d’archivio relativi all’artista scomparso prematuramente nel 1988 per overdose di eroina.  A confermare la paternità e l’autenticità dei due graffiti è stato lo stesso Banksy sul suo profilo Instagram. L’artista ha definito i due lavori una ”collaborazione non ufficiale" allo spettacolo/mostra di Basquiat, ha poi descritto il Barbican Centre come un “luogo particolarmente attento a cancellare qualsiasi graffito dal proprio muro”. Le due immagini si ispirano appunto a Basquiat. La prima mostra una ruota panoramica in cui ogni cabina è sostituita da una corona, motivo ricorrente nell’arte del writer americano, e dove si vede un gruppo di persone in fila al botteghino. La polemica di Banksy è rivolta probabilmente al fatto che la mostra venga “messa in scena” in un teatro, posto quanto mai lontano dalla strada, dove Basquiat aveva espresso la sua arte e la sua creatività. La seconda immagine, ispirata al lavoro di Basquiat dal titolo ”Child and dog in a hydrant" del 1982, ritrae due poliziotti che interrogano un ragazzo, quello appunto raffigurato da Basquiat nel suo murale apparso a Johnnypump,  mentre il suo cane li osserva.  La descrizione su Instagram di questo graffito è: “Ritratto di Basquiat mentre la polizia gli dà il benvenuto – una collaborazione (non ufficiale) con la nuova mostra di Basquiat”.   Il misterioso artista di Bristol conferma ancora una volta la sua vena polemica, il suo costante impegno politico e sociale, in particolare l’attenzione e il sostegno a cause umanitarie.  Solo qualche giorno fa era apparso un nuovo lavoro dell'artista, dal titolo 'Civilian Drone Strike', esposto a Londra alla fiera 'Art the Arms'. L'opera raffigurava tre droni in procinto di distruggere il disegno di una bambina proprio nei giorni in cui nella capitale britannica si stava svolgendo la più grande fiera mondiale di armi.  ...

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